THIOLA Compresse

Prezzo su richiesta

Thiola Tiopronina 100 mg 500 compresse

Il farmaco viene impiegato per via orale, per aumentare la solubilità della cistina in caso di cistinuria.

La cistinuria, patologia a carattere autosomico recessivo, è caratterizzata dalla formazione di calcoli di cistina che si creano a causa di una aumentata eliminazione dell’aminoacido, poco solubile, con le urine. La tiopronina rende la cistina più solubile permettendo la formazione di legami disulfurici tra il gruppo tiolico presente nella molecola e quello dell’aminoacido.

La tiopronina presenta attività comparabile a quella dei sali d’oro e della penicillamina nei confronti dell’artrite reumatoide. La tiopronina, essendo un sulfidrilante, possiede una elevata attività antiossidante e cioè un alto potenziale di ossido-riduzione.

L’effetto del farmaco si esplica principalmente a livello epatico dove contrasta l’azione dei radicali liberi, dei metaboliti dell’alcool e di alcuni farmaci.

Per questo motivo, a titolo d’esempio, la molecola viene impiegata in caso di danno epatico da sovradosaggio da paracetamolo e sostanze tossiche e in caso di epatite acuta o cronica. L’uso principale è nel trattamento di base per l’ artrite reumatoide e dei calcoli di cistina.

La tiopronina è un agente chelante.
Agisce rimuovendo dalle urine l’eccesso di cistina che potrebbe portare alla formazione di calcoli ai reni.

Disponibile la preparazione galenica.

 

La cistinuria è una malattia genetica autosomica recessiva caratterizzata dall’accumulo e dalla formazione di calcoli di cistina nel rene, nell’uretere e nella vescica.

L’incidenza della malattia è stimata in un caso ogni 10.000 abitanti, rendendola la più comune delle malattie genetiche caratterizzate da un difetto di trasporto degli aminoacidi.

Normalmente questo trasportatore permette il riassorbimento nel torrente circolatorio di tali aminoacidi, in luogo della loro escrezione per via renale. Nella forma mutata la proteina non è in grado di riassorbirli, permettendo una loro concentrazione all’interno dell’urina già a livello del tubulo contorto prossimale. Una volta raggiunto un valore critico di concentrazione la cistina precipita in cristalli e, successivamente, in calcoli localizzati lungo le vie urinarie. Gli altri amminoacidi che non vengono riassorbiti, viceversa, non formano cristalli.

Il trattamento iniziale prevede un’adeguata idratazione, l’alcalinizzazione delle urine con citrato di sodio e l’imposizione di una dieta povera di sale e di proteine, soprattutto metionina.

Questa malattia è stata riconosciuta possibile in più  specie di mammiferi tra cui  l’uomo, e il cane domestico.

La presenza di calcoli di cistina è stata dimostrata, soprattutto nel sesso maschile, in circa settanta specie canine.

Il Thiola  (Tiopronina) viene impiegato per via orale, per aumentare la solubilità della cistina in caso di cistinuria. La tiopronina rende la cistina più solubile permettendo la formazione di legami disulfurici tra il gruppo tiolico presente nella molecola e quello dell’aminoacido. In questo modo si favorisce l’eliminazione di cistina attraverso le urine, il cui eccesso porterebbe alla formazione di calcoli nell’apparato urinario.

In vendita dietro presentazione di ricetta medica.

 

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